La Nuova Sardegna ne parla così.
Un percorso artistico che valorizza la memoria archeologica della nostra borgata. Valorizzare la memoria storica e identitaria dell’ex borgo minerario dell’Argentiera, creando un incontro fra tradizione e innovazione, attraverso un percorso artistico inedito e affascinante: è uno dei principali obiettivi che ha portato alla nascita di Mar – Miniera Argentiera, il primo museo minerario a cielo aperto in realtà aumentata, sostenuto dal Comune di Sassari in collaborazione con LandWorks e con il contributo del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, del bando “culturability” promosso da Fondazione Unipolis, della Fondazione di Sardegna e realizzato dai partner di “LandWorks Plus (LW+)” e Bepart.
A inaugurarlo ufficialmente – sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 luglio – sarà una tre giorni di festa e tour attraverso i luoghi simbolici più rappresentativi dell’Argentiera.
Un invito a scoprire un museo a cielo aperto che, mettendo in dialogo spazi pubblici e privati, chiusi e aperti, racconta in modo inedito la storia dell’Argentiera, uno dei maggiori esempi di archeologia mineraria della Sardegna, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità. Sabato l’inaugurazione. Domenica 28 luglio dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, a cadenza oraria, si darà il via ai tour guidati alla scoperta di Argentiera in Augmented Reality, accompagnati da LandWorks.
Lunedì 29 luglio una giornata per diventare protagonista dell’installazione SOStieni l’Argentiera. A partire dalle ore 10, presso la sede di LandWorks nelle ex officine adiacenti la Laveria, sarà allestito un set fotografico. Le fotografie dei partecipanti saranno elaborate e trasformate in grandi poster e affisse su un grande muro nella piazza principale della borgata, piazza Emilio Marchese, che si trasformerà in una grande opera pubblica, a “sostegno” del progetto di rigenerazione di LandWorks Plus.
da: www.lanuovasardegna.it - 24 luglio 2019 Alvaro Campus.